ZONA ARCHEOLOGICA E CASA DELLA MUSICA, GRADO (GO) – 3/31 LUGLIO 2020
UPCYCLING PER MOTIVI DI NATURA
Performance attoriale e coreutica
Drammaturgia – Sabrina Zannier
Performamce attoriale – Aida Talliente
Performance coreutica di e con - Erica Modotti, Matilde Ceron, Giulia Bauzon
Associazione Danza e Balletto Udine
Abiti – Romina Dorigo
Colonna sonora – Vittorio Vella
Tenutasi nell'area archeologica di Grado antistante la Casa della Musica, dove poi è stata esposta in video nell'ambito della mostra, la performance Upcycling per motivi di natura è una migrazione danzante, di corpi, abiti e memorie. Nata come dedica drammaturgica, attoriale, coreutica e musicale al pensiero creativo ed ecosostenibile della stilista Romina Dorigo, eleva i suoi abiti candidi a protagonisti di una narrazione condotta tra pensiero, parole e azioni performative.
Narra dell'amore per l'ambiente e l'artigianalità antica. Un amore che unito alla visionarietà creativa produce nuova vita, attraverso abiti per un futuribile volo.
CASTELLO, COLLOREDO DI MONTE ALBANO (UD) – 18 LUGLIO 2020
ABITI IN FIESTE
Spettacolo del Teatro Incerto
Di e con - Fabiano Fantini, Claudio Moretti, Elvio Scruzzi
Oggetti di scena - Luigina Tusini
Una produzione - CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
Abiti - Romina Dorigo
Adattato per Maravee nella variante Abiti in Fieste, lo spettacolo Fieste in lingua friulana è un viaggio tenero e struggente alla ricerca di un amore perduto, è il tentativo di riprendere in mano la propria esistenza e ritrovare la gioia di vivere nonostante le avversità. Uno spettacolo divertente, ma che non rinuncia a scandagliare l'animo umano, fra battute e situazioni surreali, restituendo anche all’abito il ruolo di rigeneratore d’identità, reale o fittizia.
Un testo scritto fra invenzione e ispirazione a modelli letterari – da Kafka al teatro di Harold Pinter – ma che si trasforma sulle tavole del palcoscenico nell’inconfondibile e originale stile del Teatro Incerto.
Francesco sta per compiere sessant’anni. È depresso. Da un po' vive nel bed & breakfast della signora Grubach. Sta facendo colazione, quando irrompono nella stanza due strani individui - Augusto e Benito - mandati da una fantomatica organizzazione per festeggiare il suo compleanno. Francesco non vuole far festa, ma non riesce a sottrarsi alla loro calcolata insistenza…Nascono interrogativi che ammiccano a risposte dal sapore metaforico, sul sentiero di un Festival che ama sorprendere, sul sottile crinale fra realtà e finzione.
SEDIME EX CHIESA DELLA BEATA VERGINE DELLE GRAZIE, GEMONA DEL FRIULI – 24 LUGLIO 2020
TRASFORMISMI
Spettacolo teatrale e coreutico
Di e con – Claudia Contin Arlecchino, Marina Forgiarini, Martina Tavano
Con - Sofia Bortolussi, Cabiria Lizzi, Chiara Ferrazzutti
Musiche – Luca fantinutti
Abiti – Romina Dorigo
Frizzante ed energico spettacolo, che vede sulla scena Contin Arlecchino in una variante di Né serva né padrona, dove il trasformismo del protagonista della Commedia dell’Arte attraversa la storia delle figure femminili e della loro emancipazione. In un divertente cross-gender comic acting, dal Cinquecento si approda alle donne del terzo millennio, in un passaggio di testimone raccolto e interpretato con il linguaggio coreutico e innovativi abiti che conducono verso il futuro le sgargianti tessere cromatiche di Arlecchino.
La collaborazione fra autrice-attrice, coreografe e danzatrici inscena la dimensione performativa come un intrigante duetto fra il linguaggio teatrale e quello coreutico. Dall’ouverture animata da scherzosi corteggiamenti, alla buffa danza arlecchinesca dedicata agli svenimenti femminili; dall’ironica danza di auto-fustigazione, fino alla danza di Afrodite, inscenata da Arlecchino come una seduzione buffa in tempi in cui anche il più piccolo ammiccamento era considerato audace. Dal lontano passato alla contemporaneità futuribile, Trasformismi segna il passo temporale degli umori, dei valori e delle visioni al femminile!